Intervista dal passato a Gregor Mendel


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Oggi intervisterò per voi Gregor Mendel, un monaco boemo che è considerato il padre della genetica moderna.

Intervistatore: “Buongiorno signor Mendel”

Mendel: “Buongiorno!”

I: “Come mai ha deciso, all’età di 21 anni, di diventare monaco?”

M: “Ho deciso di prendere i voti perchè la mia famiglia non poteva permettersi di farmi studiare, cose che invece ho potuto fare quando ero nel monastero”

I: “Ci racconti un po’ della sua infanzia”

M: “Sono nato da una famiglia di contadini poveri nell’attuale Repubblica Ceca. Ho due sorelle, una maggiore, Veronika, e una minore, Theresia. Fin da piccolo ho una grande passione per la Scienza e la Matematica. Da adolescente ho fatto il giardiniere e poi mi sono dedicato all’apicoltura, tutte attività che però non mi soddisfacevano”

I: “Appena ha preso i voti, che cos’ha fatto?”

M: “Sono andato subito in biblioteca! Era la prima volta che avevo l’opportunità di studiare ciò che più mi appassionava! In quegli anni presi 2 lauree, una in matematica e una in biologia”

I: “Ci può illustrare la sua scoperta più rivoluzionarie?”

M: “Certo! La mia prima scoperta in assoluto è stata quella relativa alla dominanza dei caratteri. Ho incrociato due piantine di pisello odoroso, una piante che si riproduce velocemente e che ha molti caratteri antagonisti (per esempio fiore bianco o rosso, fusto alto o basso…), e ho notato che nella prima generazione filiale originata da due piantine pure per un carattere (una con il fiore bianco e una con il fiore rosso) si ripresenta soltanto un carattere, detto dominante, mentre l’altro, detto recessivo, rimane nascosto. Ho fatto anche molte altre scoperte, che però si basano tutte su questa”

I: “Grazie mille per il suo tempo, signor Mendel!”

M: “È sempre un piacere per me raccontare alle nuove generazioni la mia vita e le mie scoperte!”

 

Fonte delle informazioni:

Wikipedia

Fonte della foto:

Wikipedia

Riconoscerelepiante.it

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